SCRIVERE UN ROMANZO FANTASY
1. I protagonisti devono avere i loro difetti, non essere troppo perfetti, o risulteranno noiosi. A nessuno piace la perfezione.
2. La Missione: lo scopo della storia, salvare un mondo dalla distruzione, distruggere un nemico apparentemente indistruttibile.
3. I compagni di viaggio del protagonista: un mio consiglio, ispiratevi ai Puffi. L’amico brontolone, l’amico dotto, l’amico simpatico, l’amico tutto muscoli, una bella comitiva variegata.
4. I poteri magici: ogni personaggio deve averne uno, tutti diversi.
5. Il mondo magico: disegnate magari una mappa in cui si muovono i vostri protagonisti, con i vari castelli, laghi, fiumi, mari ecc… Scrivete i nomi dei paesi e delle città, vi verrà più facile ricordare tutto.
6. Il nemico da combattere: il cattivo per eccellenza, che può guidare un esercito o agire da solo, a voi la scelta. Anche l’antagonista va descritto con cura.
7. Gli oggetti magici: sbizzarritevi con bacchette magiche, alberi fatati, calici e molte altre cose.
8. Saltate le parti inutili: inutile descrivere chi fa pipì o cose del genere.
9. La battaglia finale: vede vincere i nemici in un primo momento, ma con un colpo di scena che avrete studiato fin nei minimi dettagli, prevale il protagonista.
10. La vittoria del protagonista e i festeggiamenti degli eroi.
I CONCETTI DA SFATARE SUL ROMANZO FANTASY
1. Orchi e mostri non devono essere per forza malvagi e i belli non devono essere per forza buoni, ricordiamoci di Shrek e Fiona.
2. Anche se scontato, i seguaci dell’antagonista possono convertirsi e passare dalla parte dei buoni.
3. Il vecchio saggio non deve essere un barbuto eremita. In Matrix per esempio, la Veggente è una sarcastica casalinga che sforna biscotti.
4. Troviamo una via di mezzo per le donne, che non devono essere solo guerriere come Buffy o Xena, oppure fanciulle in attesa di essere salvate come Rapunzel. Sarebbe ottimo creare un personaggio che si adatti alle nuove generazioni, in cui le ragazze moderne possano identificarsi.
5. I cervelloni non devono portare gli occhiali e i muscolosi non devono essere senza cervello. Abbandoniamo gli stereotipi e proviamo a creare personaggi nuovi.
6. I nomi dei protagonisti devono rispettare l’ambiente. In un mondo fantasy possiamo sbizzarrirci e creare perfino una lingua elfica.
7. Di solito i malvagi vestono di nero, grigio o rosso, invece i buoni di bianco, blu o verde. Questa però non è una regola fissa e la scelta spetta a voi.
8. I paesi rispecchiano la personalità di chi li abita. Aggiungete qualche elemento che caratterizzi l’ambiente e le case. Anche l’abitazione del protagonista può nascondere uno scheletro nell’armadio, in tutti i sensi…
9. Date varie sfaccettature ai vostri protagonisti. Nessuno è del tutto buono o del tutto malvagio. I malvagi possono anche avere il senso dell’humour e i buoni possono anche essere egoisti.
10. Se volete creare dei personaggi che siano davvero credibili ispiratevi alla natura umana, al vicino di casa, al collega di lavoro, alla compagna di scuola ecc…
